Uskudar

Questo settore asiatico di Ístanbul, conosciuto nell'antichità con il nome di Scutari, con le sue case in legno e il suo Búyúk Mezaristan rappresenta uno dei quartieri più caratteristici turchi della città. Polibio la nomina come scalo d'imbarco per passare il Bosforo. Ai tempi dell'impero bizantino, il suo destino fu quasi sempre legato a quello di Costantinopoli. Il nome deriva dal palazzo detto di Scutarion, oggi morto, dove si nascosero differenti imperatori nei momenti di crisi che distinsero le fasi terminali della vita dell'impero. Conquistata dagli Ottomani, fu subito oggetto di enormi opere edilizie. A llskiidar si trovano tuttora ricche moschee e caravanserragli, innalzati da personaggi importanti lungo tutta la storia dell'impero ottomano. Il sobborgo può essere raggiunto con il traghetto che fa servizio continuo in partenza da Kabatas, a sud del palazzo di Dolmabahce.
Mihrimah Camii 
Posta vicino all'imbarcadero di Uskùdar Ískelesi, è chiamata anche Ískele Camii. Fu innalzata da Sinan nel 1548 per ordine di Mihrimah, figlia di Solimano il Magnifico e moglie del gran visir Riistem Paia. L'edificio si erge su un'alta terrazza, in una posizione che concorre a esaltarne l'imponenza e la monumentalità. All'esterno, la moschea è contraddistinta dal grande doppio portico e da due minareti gemelli, simbolo delle costruzioni imperiali. 
Kiz Kulesi 
Poco lontano dalla punta di Uskiidar, è uno dei monumenti più noti e fotografati della Turchia per la suggestiva ubicazione all'imbocco del Bosforo, nelle cui acque riflette la piccola ed bilanciata mole. Detta torre di Leandro, fu innalzata durante il regno dell'imperatore Emanuele I Comneno.
Le moschee
Tra gli edifici di culto della città merita segnalazione Atik Valide Camii, innalzata da Sinan nel 1583 per la sultana Valide Nur Banu, moglie di Selim Il e madre di Murat III. In passato, il complesso conteneva, oltre alla moschea, una medersa, un ospedale, un caravanserraglio e un hamam. Non lontana è vinili Camii, chiamata anche "moschea delle ceramiche", piccolo santuario innalzato nel 1640 da Koca Kasim, architetto di scuola barocca.
La moschea presenta una pianta quadrata oltrepassata da cupola. Di peculiare interesse il rivestimento, sia esterno che interno, formato da colorate piastrelle di Íznik. Dalla soglia della moschea si gode uno dei panorami più attraenti di Ístanbul.