Parchi e giardini a Londra

Londra ha saputo conservare grandi aree verdi, sebbene il costante incremento demografico e il parallelo sviluppo edilizio. II risultato è quello di una città dove turisti e residenti possono trovare molteplici luoghi di evasione e relax ín mezzo alla natura.

L'amore e la cura per i parchi e i giardini è documentata fin dal XVI secolo quando l’abolizione di molteplici monasteri mise a sistemazione spazi rurali che furono inseriti nel complesso urbano, denominati oggi felds, ossia aree di dimensioni' minori, presenti in ogni zona della città.
Gli stessi sovrani inglesi si fecero poi promotori di una politica di salvaguardia del verde, a volte per uso privato, spesso per cogliere accordi da parte dei londinesi.
La maggior parte delle grandi aree verdi della capitale deve inoltre la sua presenza alla passione dei re per la caccia, sin dai tempi di Enrico VIII, e conobbero quindi una stagione di progressivo allargamento e riassetto nel '600.
In ogni caso, sono state controllate aree famose per il loro sviluppo come Hyde Park Regent Park e St James's Park ma anche parchi di dimensioni inferiori, come Holland Park e Kensington Parlo contraddistinti da un ambiente agreste nel quale predominano fiori e animali.
L'amore per la natura non è una caratteristica della sola Londra, ma anche dei suoi dintorni, come documentano i parchi di Richmond e Greenwich, dove lo sviluppo edilizio più contenuto e il ritmo meno frenetico hanno permesso di custodire l'aspetto campestre che una volta possedevano anche gli spazi verdi della capitale.

Grandi parchi urbani
Oggi i grandi polmoni verdi della capitale si raccolgono in prevalenza nella zona centrale, garantendo un equilibrio quasi perfetto, se si esclude il quartiere della City, fra il ritmo della metropoli e la tregua donata dalla natura. Caratteristica propria dei parchi inglesi è la costante presenza di svariate specie animali come cervi, porcospini, volpi e scoiattoli, che trovano in questi luoghi il proprio habitat naturale.

Hyde Park
Dove: compreso fra Kensington Road, Park Lane e Bayswater Road.
Come arrivare: Piccadilly line, tube Hyde Park Corner, oppure Centrai line, Tube Lancaster Gote. Orario: tutti i giorni, ore 5-24.
Hyde Park è forse il parco più amato e visitato di Londra. Fino ai primi anni del '500 era proprietà dell'abbazia di Westminster, alla quale fu tolto a causa della politica di soppressione dei monasteri a opera di Enrico VIII, seguente allo scisma da Roma.
Il re utilizzò quell'area come sua riserva di caccia personale. Nel '600, sotto il regno di Carlo I, fu aperto al pubblico e all'inizio originò problemi di ordine pubblico perché scelto da banditi come fissa dimora. Il suo assestamento attuale si deve alla regina Carolina che, nel 1730, fece creare il Serpentine Lake, un lago artificiale di grandi dimensioni, da sempre meta amata dai londinesi nella bella stagione.

Green park
Dove: compreso fra Piccadilly e Constitution Hill
Come arrivare: Vittoria line, Tube Green Park Orario: tutti i giorni, dall'alba al tramonto.
Il suo nome deriva dal fatto che è l'unico dei parchi londinesi in cui non compaiono fiori, per decisione stessa degli architetti, Posto vicino a St. James's Park, fu lasciato fuori dagli interventi di bonifica operati da Enrico VIII e nel XV secolo era invaso da un'area dove sorgeva il cimitero dei morti per lebbra. La zona fu migliorata più tardi per ordine del re Carlo II, che disegnò i viali interni e li fece decorare ai lati con platani e pioppi. Teatro di feste per la Corte Reale, al suo centro vi fu innalzato un edificio dove tenere in fresco i vini.

Regent's Park
Dove: compreso fra Park Road, Prince Albert Road e Albany Street
Come arrivarci: Bakerloo fine, Tube Regent's Park.
Orario: tutti i giorni, dall'alba al tramonto.
Regent's Park rappresentò l'ultimo tassello del progetto di ridefinizione urbanistica che aveva interessato la parte nord di Londra fra il 1700 e il 1800. Il parco, ideato dall'architetto Nash, è un vero e proprio paradiso per chi pratica sport. Sono presenti infatti campi da calcio, da tennis, piste podistiche. Una dei richiami di quest'area verde è riprodotta dal Boating Lake, che ospita moltee specie di uccelli acquatici fra cui aironi. Da segnalare anche un'area studiata di proposito per i bambini e la presenza del London Zoo.

Battersea park
Dove: compreso fra Queenstown Road e Albert bridge Road
Orario: tutti i giorni, dall'alba al tramonto.
Battersea rappresenta l'unico parco innalzato fin dall'inizio della sua storia per il popolo, in quello che, nel XVI secolo, era un quartiere popolare della città. Fino al 1800 l'area fu lo scenario di duelli, giochi d'ozzardo, prostituzione ed episodi di violenza. Nel 1843 divenne quindi oggetto di un risolutivo intervento di riconversione voluto dalla regina Vittoria.
Aperto al pubblico dieci anni più tardi si presentò ai londinesi in una veste totalmente nuova, con un vasto laghetto artificiale e molteplici violetti. Da segnalare, al suo interno, il Sub-Tropical Garden, un giardino dedicato completamente alla vegetazione tropicale e decorato da statue di Henry Moore, e la London Peace Pagoda, dono del governo giapponese, intitolata alla pace universale.

Giardini
Oltre ai grandi parchi, Londra vanta anche molteplici giardini di inferiore estensione, ma similmente pregevoli e di sicuro interesse turistico. I giardini sono molto spesso aderiti a famiglie nobili, in qualche caso anche alla famiglia reale, e ceduti alla cittadinanza per diversi motivi. Risentono, nella loro architettura interna, del gusto degli antichi proprietari. Chi li visita può passare dalla grazia misurata di Kensington Gardens alla struttura più agreste di Holland Park

Kensington Garden
Dove: compresi fra Bayswater Road e Kensington Road
Orario: tutti i giorni dall'alba al tramonto.
I Kensington Gardens, una volta appannaggio della famiglia reale, sono stati aperti al pubblico dopo lo spostamento dei sovrani a Bukingham Palace. Posti di fronte a Hyde Park, questi piacevoli giardini sono la meta preferita dei londinesi che vogliono evadere dal ritmo frenetico della metropoli senza entrare nei grandi parchi cittadini. Al centro del giardino si nota una laghetto di forma circolare.

Holland Park
Dove: Holland walk
Orario: tutti i giorni, dalle 1.30 a mezz'ora prima del tramonto
Il parco, un tempo giardino privato, fu messo in vendita dai proprietari, i baroni Holland, in difficoltà economiche una sapiente architettura che gli dona un aspetto meno volentieri geometrico rispetto ai parchi reali. La particolarità di questo complesso risulta nella presenza di tre giardini tematici, quello delle rose, dei tulipani e degli iris.

Il verde nei sobborghi
Il culto degli spazi verdi non è una qualità della sola Londra, ma di tutta la sua regione, a iniziare dai sobborghi dove si possono visitare siti splendidi dal punto di vista naturale, ma anche soffermarsi sui luoghi che li ospitano, come Greenwich o Richmond.

Greenwich Park
Dove: a Greenwich
Come arrivarci: treni dalle stazioni di Charing Cross, Waterloo e London Bridge.
Orario: tutti i giorni dall'alba al tramonto.
Il parco di Greenwich, uno dei più estesi fra quelli dei sobborghi londinesi, è stato per più di due secoli proprietà dei duchi di Gloucester, imparentati con la famiglia reale, che nel 1433 lo fecero chiudere perché non diventasse un rifugio per banditi. Nella seconda metà del XVII secolo tornò nel programma di riqualificazione delle aree verdi voluto dal re Carlo II, che lo affidò all'architetto di giardini Le Nòtre, già artefice del parco di Versailles. Fu aperto al pubblico un secolo dopo e da quel momento è diventato una delle aree verdi predilette dai londinesi durante il week-end.

Kew Gardens
Dove: a Kew
Come arrivarci: District line, Tube Kew Gardens.
Famosi in tutto il mondo per la loro bellezza, i giardini di Kew Gardens nacquero nel XVIII secolo per volere della famiglia reale. Accolgono più di 30.000 specie di piante.
L'attrazione più rilevante è certamente costituita dalla Temperate House, una serra in ferro e vetro, innalzata nel 1859 e contenente piante provenienti da tutto il mondo, con caratteristico riguardo per quelle tropicali. Poco lontano è possibile visitare Palm House, una serra dove vengono precisamente ricreate le condizioni cli­matiche ideali per la vegetazione esotica. Da segnalare anche la presenza di un giardino acquatico e di molteplici aiuole di fiori, avvicinati con sapienza dai giardinieri del parco, nonché del più grande erbario del mondo, contenente più di sette milioni di piante.

Richmond Park
Dove: a Kew
Come arrivarci: District line, Tube Kew Gardens
Il parco di Richmond nacque come riserva di caccia di re Carlo II, che nel 1637 lo fece recintare per il timore dei ladri di selvaggina.
È considerato uno dei parchi più belli d'Europa. Al suo interno ospita grandi quantità di animali fra cui cervi, scoiattoli, daini, volpi, lepri e diverse specie di uccelli. Da segnalare la presenza di querce, un tempo peculiarità di questa zona, ma che l'industrializzazione hanno provveduto a eliminare, e la presenza di giardini completamente composti da rododendri e azalee.

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