Musei

Le grandi raccolte londinesi derivano da premesse totalmente diversi rispetto ai musei italiani, che sollevano e difendono le testimonianze di artisti legati al tessuto culturale locale; i nuclei costitutivi delle loro raccolte nascono infatti da collezioni private, via via aumentate da acquisti e donazioni.

Alla base di tale fenomeno stanno fatti come l’abolizione dei monasteri in seguito all'Act of Supremacy decretato da Enrico VIII nei confronti della Chiesa di Roma e, poco più di un secolo dopo, il Great Fire del 1666, che annientò un gran numero di edifici storici con le opere immagazzinate al loro interno: non ci si deve perciò sorprendere che siano andate fondamentalmente perdute le tracce del patrimonio artistico inglese anteriore al XVIII secolo.

Tale mancanza spinse ulteriormente la grande passione per il collezionismo di opere provenienti da altre epoche e da altre terre, già consolidata in un popolo abbastanza attratto dall'esotico e voglioso di portare con sé, rientrando dai propri viaggi, testimonianze di culture lontane.

La visita diligente delle istituzioni maggiori richiederebbe per ciascuna un'intera giornata, ma 3-4 ore sono sufficienti per ammirare le opere più rilevanti di ogni museo.

The Science Museum
Tecnologie espositive all'avanguardia, che divengono parte integrante del percorso di visita, guidano il pubblico oltrepasso i sette piani della sede dell'istituzione, nata dopo l'esposizione universale del 1851 come dipartimento delle scienze del Vittoria and Albert Museum e decisasi nella sede odierna nel 1929.
A destra dell'ingresso, dove è posto un busto di Einstein, la galleria Synopsis rivisita la storia della scienza e della tecnologia dall'età della pietra fino al 1914, riservando particolare riguardo alla rivoluzione industriale. Vicino agli ascensori si osserva una ricostruzione del laboratorio di James Watt. Al pianterreno, la East Hall è intitolata alla produzione di energia, decorata attraverso macchine a vapore, macchine motrici e diversi sistemi di trazione.
La Space Gallery ripercorre la storia dell'esplorazione dello spazio, la Land Transport Gallery dimostra la storia dei trasporti terrestri, la Fire Fighting Gallery presenta i mezzi di difesa contro il fuoco.
Ci si sposta al primo piano per osservare la Launch Pad Gallery e le gallerie che illustrano l'utilizzo tecnologico di ferro, acciaio, vetro, plastica, gas.
La Telecommunications Gallery mostra lo sviluppo delle telecomunicazioni dal 1830 a oggi, mentre la Sainsbury Gallery propone Food for Thought, mostra interattiva sull'alimentazione.
Le esposizioni al secondo piano sono consacrate alla chimica, ai pesi e alle misure, alla fisica, alla stampa, al petrolio, all'informatica, presentate con abbondanza di postazioni interattive, che non dovranno far dimenticare i magnifici modellini di navi esposti nella Navigation Gallery.
Il terzo piano accoglie le sezioni di ottica, fotografia e cinematografia, magnetismo ed elettricità, fisica elettronica, geofisica e oceanografia, presentando anche la preziosa collezione di strumenti scientifici del '700 appartenuta a Giorgio III. Nella Radio Room è stata ricavata una stazione radiotrasmittente e ricevente.
Prima di uscire resta da visitare, al quarto e quinto piano, la sezione dedicata alla storia della medicina del Wellcome Museum, che ha un'altra sede in Euston Road.

Natural History and Geological Museum
Una costruzione vittoriana rivestita in terracotta accoglie uno tra i più grandi musei di storia naturale al mondo, con oltre 65 milioni di reperti. Le tradizionali esposizioni generate secondo le suddivisioni scientifiche dei dipartimenti sono state sostituite da mostre tematiche, che accostano postazioni interattive a sussidi audiovisivi e informatici, trasformando la visita dell'istituzione in un'esperienza che ricorda gli effetti speciali delle produzioni cinematografiche hollywoodiane.
Al pianterreno la Centrai Hall ospita le ricostruzioni di colossali scheletri di dinosauri, in un ambiente architettonico che ricorda una cattedrale medievale. La Hall of Human Biology ripercorre lo sviluppo fisico e mentale dell'uomo dai cromosomi fino alle funzioni più evolute, Introducing Ecology presenta i concetti fondamentali dell'ecologia attraverso modelli e ricostruzioni virtuali, Origin of Species offre una visione aggiornata del concetto darwiniano di evoluzione, che si completa con Man's Piace in Evolution, dedicata alla relazione della specie umana coi gli altri primati. Molto interessante è anche la galleria Creepy-Crawlies, con modelli ani mati di artropodi, meccanismi interagenti e ricostruzioni di habitat naturali.
Salendo al primo piano, una lunga galleria intitolata ai mammiferi, contenente di una riproduzione di balena a grandezza naturale, introduce la Fossil Collection e la Minerai Gallery, collezione di 130.000 minerali e costosi che numera i più grandi diamanti grezzi del mondo. Nel Meteorite Pavilion sano invece raccolti minerali di origine extraterrestre.
Le Earth Galleries, articolate su tre piani, si arrivano dalla Bird Gallery al pianterreno Anche in questa sezione del museo, il cui primo livello è intitolato alla storia della Terra in generale, le mostre tematiche sono animate da supporti interattivi singolari per realismo ed efficacia. Al primo piano si trovano le mostre intitolate alla geologia della Gran Bretagna, mentre il secondo piano è consacrato alla mineralogia economica, con campioni di materiali radioattivi.

Musei:

Brtitish Museum
Il palazzo e le collezioni La lunga cancellata che anticipa l'enorme complesso neoclassico del museo, fondato nel 1753 con l'ambizioso fine di divenire il luogo dove leggere la storia di tutte le culture del mondo, ne sottolinea l'isolamento dal res...

National Gallery
L'edificio e le collezioni Una visita alle sue sale permette perciò di ripercorrere interamente il cammino dell'arte europea dal XIII al XIX secolo: proprio questo è il criterio secondo il quale sono stati scelti i dipinti, in modo da ill...

National Portrait Gallery
Alle spalle della National Gallery, al N. 2 di St. Martin's Piace, ecco l'unico museo britannico che raccoglie opere più importanti per il personaggio ritratto che per il valore artistico. La galleria fu infatti fondata nel ...