Birra, vino, liquori e champagne di Parigi

Un ruolo decisamente degno di nota è rivestito in Francia anche dalle brasserie, nella traduzione italiana "fabbriche di birra". E non solo birra alla spina da sorseggiare in questi locali caratteristici, ma anche una estesa scelta delle pietanze e dei prodotti che meglio si uniscono alla bevanda, dai salumi all'agnello, dai formaggi alle sempre presenti ostriche.

Le brasserie non si accontentano di servire birra, ma si premurano principalmente di produrla, e di una qualità definibile "tutta francese". È qui infatti che nascono la Bière de Garde o la Bière Bianche in bottiglie chiuse con tappi automatici oppure in sughero.
La strada della birra è lunga, e passa anche da una vera e propria Académie de la Bière, tra i più primitivi luoghi di culto della birra nella capitale francese e tappa obbligata per amatori della birra e semplici curiosi alla ricerca di gusti nuovi. Qui è possibile assaggiare circa duecento birre diverse, di tutte le gradazioni, con una grande scelta di sapori ed aromi, a iniziare dalla Rochefort, generalmente valutata una delle migliori.
 
Vino
Oggi i vigneti risentono di tre diverse condizioni climatiche: un clima propriamente mediterraneo al sud (Provenza, Languedoc e Roussillon), più fresco a ovest (Bordeaux), certamente più freddo a est (Borgogna, Champagne, Al-sazia). A dare piena garanzia dell'origine dei vini è I'Appellation Origine Contrólée (de-nominazione di origine controllata), riportata su ogni bottiglia.
E sull'etichetta i vini migliori non trascurano di rendere anche il nome dello podere o della vigna dove sono prodotti. A servirli in tavola nei ristoranti rilevanti è il sommelier, capace di suggerire i migliori accostamenti e rammentare il modo di gustare appieno le qualità di ogni singolo vino o perfino di ogni annata.
 
Liquori e distillati
dei liquori e dei distillati con cui terminareun pasto o da degustare piaacevolmente seduti ai tavoli di un café.
Il Cognac, tutelato da accordi internazionali, è un distillato di vino della Charente, invecchiato in fusti di rovere per almeno 7-8 anni. Da segnalare inoltre l'Armagnac, acquavite di vino di Guascogna, il Calvados, distillato di mele, la Chartreuse, sciropposo, a base di erbe; il Grand Marnier, cognac all'arancia; il Cointreau, all'arancia; il Pernod, all'anice forte, da sciogliere con acqua, da bere principalmente come aperitivo.
 
Lo champagne
È una delle glorie della Francia e di Parigi. Imbottigliato in diverse gradazioni (brut, demi-sec, doux), il famoso vino trae la sua origine nel triangolo Reims­Epernay-Chàlons, dove è prodotto secondo il tradizionale metodo champenoise che contraddistingue la fabbricazione degli spumanti.

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