Arrivati quasi alla fine del lungo percorso, lo sguardo non sale più verso il cielo per superare i grattacieli, ma scivola spontaneamente sulla bianca copertura del Centre National des Industries et des Techniques, inconsueto edificio innalzato tra il 1957 e il 1959 da Jean de Mailly, Robert Camelot e Bernard Zehrfuss che stupisce ancora per la sua audacia.
La cupola, ideata dall'ingegnere Nicolas Esquillan, è voltata su un triangolo che misura 218 m per lato. La struttura si compone di fusi in cemento armato accostati gli uni agli altri e convergenti verso i tre vertici della realizzazione, unici punti d'appoggio della volta.
Ogni fuso è formato da due scocche in cemento; vuoto tra le due membrane assicura un rilevante isolamento termico e acustico, autorizzando anche il passaggio dei cavi e degli uomini addetti alla manutenzione.
Per ogni fuso è stato indispensabile innalzare una cassaforma in legno e un'impalcatura per reggere; sono occorsi più di 300 km di tubi e due mesi di montaggio.
La volta è sensibile ai cambiamenti di temperatura: tra estate e inverno la sua altezza può variare anche di 25 cm. Destinato in origine a luogo d'esposizione, il CNIT restava aperto solo una cinquantina di giorni all'anno; nel 1989 fu modificato in una vera città degli affari, associando sotto la volta nuovi volumi a forma di anfiteatro, raccolti intorno a un emiciclo centrale.
Les 4 Temps
I suoi 230 000 m2 ne fanno il centro commerciale più grande d'Europa, percorso da piazze e strade tutte illuminate dalla luce naturale. In questo sacrario dello shopping tutto è ideato in funzione del consumatore, che tra un acquisto e l'altro trova ogni sorta di divertimento e di relax.
Grande Arche
La "finestra sul mondo" è inclinata di 6.3°, come il Louvre; i due corpi laterali, ideati come una megastruttura, sono uniti in basso da un corpo di tre piani. Per poter realizzare il getto delle travi che reggono la terrazza, posta a 110 m d'altezza, si rese indispensabile una nuova mescola di cemento. Spreckelsen, intransigente e rigoroso, giunse a rifiutare 3000 lastre di marmo di Carrara perché non precisamente bianche, collocando per le facciate laterali vetri ottici che non modificassero i riflessi.
La forza simbolica dell'Arche è ulteriormente connotata dalla presenza nel suo basamento della Source d'Europe, centro di diffusione e comunicazione del parlamento europeo, e nel tetto della fondazione L'arche de la Fraternité, che lavora per la difesa dei diritti dell'uomo.