Boutiques, Ateliers

Passeggiando per me de Cambon e sugli Champs-EJysées, ci si trova di fronte a tutti i grandi nomi del prét-à-porter, da Christian Dior a Coco Chanel (29-31, rue Cambon), da Louis Vuitton (101, avenue des Champs-Elysées) a Yves-St-Laurent (5, avenue Marceau), proseguendo con Guy Laroche, Pierre Cardin, Christian Lacroix, Hermès e Jean-Paul Gautier, negozi dove non solo l'abbigliamento e gli accessori, ma l'allestimento stesso significa il lusso più elegante: le vetrine sono spesso impreziosi da un mobilio altamente ricercato, che esalta maggiormente la merce esposta.

Le boutiques di questi grandi stilisti somigliano a salotti dove il cliente può accomodarsi in attesa di venire servito dalle commesse, che mettono rigorosamente divise volutamente create dalla maison. Di recente alcune grandi firme della moda francese, hanno preferito optare per uno stile high-tech, dove gli interni eleganti e curati nei minimi dettagli lasciano il posto all'essenzialità dell'arredo e a spazi il più vuoti possibile. Se si desidera avere un'idea del lusso che può arrivare la vita quotidiana parigina, ci si può recare in rue de Rivoli, dove fra palazzi neoclassici in completo stato di conservazione e statue dorate, è probabile guardare le vetrine dei negozi più sfarzosi della capitale, fra cui lo storico libraio Galignani, presente fin dal 1854.

Un altro grande polo di attrazione per quanto riguarda lo shopping è formato da piace Vendóme, dove il lusso parigino arriva le vette più alte. Qui si possono osservare le creazioni dei gioiellieri più noti di Parigi, nomi che hanno fatto il giro del mondo come Cartier e Boucheron.

Questa tradizionale sistemazione trova la sua origine circa cento anni fa, quando il benessere

creato da Napoleone III, l'euforia della Belle Époque e la scoperta di giacimenti minerari cambiarono questa piazza in uno dei centri più notevoli per la lavorazione delle pietre preziose. Oggi al posto degli artigiani ci sono negozi brillanti, ma la qualità dei loro laboratori è ancora fra le prime nel mondo. La raffinatezza della moda parigina non riguarda solo l'abbigliamento e gli accessori, ma anche i profumi, che, oltre a quelli delle firme più famose, Chanel e Yves-St-Laurent per tutti, possono contare su diverse boutiques specializzate nel settore. È il caso di Diptyque (34, boulevard St-Germain) e dell'Artisan Parfumeur (24, boulevard Raspail), dove si possono trovare profumi ed essenze di fiori, tutte di alta qualità.

Parigi offre una ampia gamma di alternative, spesso anche economiche. Fra i grandi magazzini, oltre alle rinomate Galeries La fayette, ci si può recare al Le Bon Marché (22, rue de Sèvres) dove si possono comperare gli vestiti più classici del prét-à porter francese a prezzi assolutamente avvicinabili. Da segnalare il negozio di Lucien Pellat Finet (I, rue Mon-lembert), dove si possono acquistare magliette in camice di tutti i colori, mentre per gli amanti dell'abbigliamento etnico, è consigliata una visita da Tati (boulevard de Rochechouart), dove lo shopping si sposa lietamente con la convenienza.

Per quanto riguarda le borse di fattura artigianale, non si può non indicare Renaud Pellegrino (14, rue du Faubourg-St-Honoré), dove si possono comperare accessori di ogni colore e materiale, dal cuoio alla seta.

Se si ama la carta, raccomandabile una visita in rue du PontLuis-Philippe, dove nei negozi Caligramme, Kimonoya e Mélodies graphiques si possono trovare tutte le qualità di carta riciclata, calamai d'epoca, inchiostri di ogni colore, pennelli di coniglio ed ex-libris di tutti i generi.

Gli amanti degli oggetti in plastica, invece, possono portare al Plastic dove sono in vendita a prezzi ragionevoli agende, telefonini e tanti altri oggetti fabbricati con questo materiale.