La piazza di El Born
Nel Duecento era considerato come centro dei traffici commerciali di Barcellona; El Born (“Il Limite”) è una piazza destinata a tornei di ogni tipo soprattutto nel Trecento.
Questa piazza era riservata a feste popolari, processioni e non solo a coraggiosi cavalieri, con il passare del tempo vi venivano eseguite anche delle fiere commerciali. nel Quattrocento divenne il luogo dove attuavano esecuzioni pubbliche contro gli eretici.
Dal 1723 ricoprì il ruolo di Mercat del Born anche se oggi c'è l'intenzione di sostituirlo con una biblioteca; solo a partire dagli anni Novanta si assiste a un boom di ristoranti di lusso, bar, negozi di gioielli. Nei pressi della strada c'è l'Ésglesia de Santa Maria del Mar dove, secondo la leggenda, riposano i resti di Santa Eulàlia. All'entrata della chiesa ci sono le statue di San Pietro e San Paolo sovrastate da un rosone che emana una luce tale da illuminare parte della chiesa.
Dopo la Guerra Civile, la chiesa rimane priva di elementi decorativi e tutte le opere d'arte. non si può fare a meno di notare le vetrate del Settecento che sono addirittura sopravvissute al saccheggio del 1714 e all'incendio doloso del 1936. Ogni sera vengono celebrate, in questa chiesa, la Messa e concerti di musica classica. Plaça de Santa Maria del Mar, la piazza davanti la chiesa, rappresenta l'angolo del quartiere medievale dove avvenivano commerci.
È caratterizzata da una fontana in stile gotico, ora ristrutturata. C'è un'altra piazza nota come Fissar de les Moreres, qui si trova un cimitero che venne chiuso nel 1816 anche se ha un'enorme importanza per i Catalani poiché erano convinti che vi fossero sepolti quegli eroi, morti per salvare Barcellona dall'attacco del 1714.