Manzana del la Discordia (Mela della Discordia)
Tre edifici di questo quartiere subirono un restauro in arte moderna in seguito all'operato di tre grandi artisti: Gaudí, Domènech i Montaner e Puig i Cadafalch.
Per questo motivo tale zona è stata denominata Manzana de la Discordia che significa “Mela della Discordia”, appellativo attinto da un'antica leggenda greca.
Questi palazzi non si possono visitare all'interno, quello più che colpisce è Casa Batlló costruito da Gaudí, la facciata è un susseguirsi di onde, al secondo piano una serie di grotte, i balconi sembrano dentiere di animali della preistoria e il tetto, che è la parte più stravagante della costruzione e di Barcellona, si pensa che raffiguri San Giorgio e il drago, inoltre vi è anche una torre con una croce.
Ogni minimo particolare nel salone d'entrata denota l'impronta dell'autore. Al piano principale le stanze hanno il soffitto a spirale e a vetro soffiato; purtroppo questo edificio è aperto solo agli invitati, ma una parte del mobilio si può ammirare nella Casa-Museu Gaudí di Parc Güell. Vicino a Casa Batlló vi è Casa Amatller, opera di Puig i Cadafalch, è una costruzione ancora più stravagante, la facciata è in stile gotico catalano, religioso e civile.
Le entrate gemelle, i portoni scolpiti con statue, tra cui San Giorgio e il drago; sulla parte alta vi è un frontone a timpano. All'interno, nell'atrio, vi sono delle colonne e tanti decori di piastrelle in ceramica, sculture in legno e vetri.
Sempre sulla stessa zona, c'è la casa realizzata da Domènech i Montaner, la Casa Lleó Morera, tutta merletti in alto, la facciata con sagome alle finestre e i balconi che fuoriescono. Nel secondo piano si notano dei mosaici colorati a fiori.