Montjuic : la montagna degli Ebrei
Dallo studio dei resti, gli archeologi hanno ipotizzato che nell'antichità questo posto fosse abitato dalle tribù dei Celtiberi e quando i Romani vi costruirono una città, divenne un centro di riti religiosi.
Nella parte interna le montagne culminano con Tibidabo, la vetta più alta, e Montjuïc è l'unica altura rilevante di Barcellona. Questo luogo è stato sempre frequentato dai cittadini per le cerimonie e le feste che si organizzavano.
Ogni quindici giorni i tifosi vanno a vedere le partite di calcio mentre altre persone si svagano nei giardini, nella piscina, nei musei, nelle gallerie d'arte. Il nome Montjuïc vuol dire “Montagna degli Ebrei”, infatti prima qui vi era un cimitero ebraico, alcuni resti di queste tombe si trovano al Museu Militar.
L'Esposizione Universale che fu indetta nel 1929 dal dittatore Miguel Primo de Rivera, rinnovò del tutto questo quartiere. Per l'occasione venne realizzato il Palau Nacional che ora accoglie un museo di opere d'arte.
La rotonda di Plaça d'Espanya è circondata da tanti palazzi usati in precedenza per l'esposizione. Avinguda de la Reina Maria Cristina fu costruita per uso delle fiere. Anche uno stadio e il Poble Espanyol facevano parte del gruppo edificato. In seguito ci fu un periodo in cui decadde la zona ma, con le Olimpiadi del 1992, è stata rivalutata con lavori in modello romanico a Miró, musei, una fortezza del Settecento, giardini, insomma c'è molto da attirare i turisti.