La Rambla di Barcellona

La Rambla è il viale più noto di Barcellona dove si concentrano tutte le attività.
Il nome di questa strada è stato coniato dai Mori, nell'VIII secolo, che inizialmente era al-raml in riferimento ad un ignoto corso d'acqua che andava a sfociare nel Mediterraneo e pian piano divenne La Rambla. Nel 1530 c'erano solo conventi e chiese, poi i nobili vi edificarono i loro palazzi e, alla metà dell'Ottocento, vennero costruite altre case. Bisogna stare molto attenti se si cammina di notte in questo posto poiché è facile trovarvi, oltre a prostitute e vitaioli, dei ladruncoli. El Raval si trova nella parte occidentale de La Rambla ed è il rione più povero e vecchio della città ma con la creazione di nuove strade, la ristrutturazione di edifici e l'ingresso di immigrati la zona sta cambiando con rapidità. Parte del contributo va attribuito anche alla nascita del museo d'arte moderna del MACBA e di altre gallerie che camminando in tale zona è possibile avere una maggiore comprensione della città.

Passeggiando lungo La Rambla

La Rambla era un viale dove la popolazione si riuniva per sproloquiare davanti ad un caffè o per fare una passeggiata. Si divide in cinque punti ed è considerata una meta molto celebre per i turisti grazie ai mimi, suonatori di strada e quant'altro vi si può trovare. A un lato de La Rambla c'è la Font de les Canalates che, secondo un detto, chi avrebbe bevuto da questa, sarebbe tornato nella città di Barcellona. Qui ci troviamo a La Rambla de Canalates che risale al XIX secolo; subito dopo c'è la farmacia in stile modernista.
Ne La Rambla dels Estudies sono compresi eccezionali edifici come la Reial Acadèmia de Ciències i Arts che rappresentava una base d'istruzione nel Settecento, il Tabacos de Filippinas che oggi è un centro che sorveglia l'importazione del tabacco dalle Filippine. Andando sempre più avanti, c'è l'Església de Betlem dove c'era un collegio religioso sostituito oggi da una chiesa di architettura barocca. Se dalla chiesa attraversiamo La Rambla, ci troviamo di fronte ad una residenza privata del Settecento, Palau Cornillas (Palau Moja). Di seguito c'è La Rambla de Sant Josep, la strada è nota per un convento carmelitano risalente alla metà dell'Ottocento e vi sono molti banchetti di fiori. Il Palau de la Virreina, situato di fronte a questa strada, è un altro palazzo nobiliare in stile barocco molto noto a Barcellona; oggi invece accoglie mostre d'arte temporanee. Accanto a questo edificio si può osservare il Mercat de la Boqueria, un palazzo del periodo moderno in metallo e luci dove è possibile fare acquisti dal droghiere. Alla parte opposta della strada c'è l'Antiga Casa Figueres, sempre del periodo moderno, decorata con mosaici e stucchi; altri edifici moderni qui presenti sono l'Antiga Casa del Doctor Genovè (dove risiedono degli ombrellari) e Casa Bruno Quadros.Tornando indietro c'è il Museu de l'Eròtica con dipinti che rappresentano le varianti copulatorie del Kamasutra, dei film porno noti e c'è una sala per le dimostrazioni sadomasochiste.
un altro grande tratto è La Rambla dels Caputxins, che richiama ai monaci cappuccini che in questa zona avevano un monastero. Attualmente più suggestivo è il Gran Teatre del Liceu, venne riaperto nel 1999 ed è il teatro lirico più rilevante della città. L'Hotel Oriente, vicino al teatro, in antichità era il collegio religioso francescano, tramutato in hotel nel XIX secolo; di fronte a questo edificio c'è la Plaça Reial. Nella parte occidentale, a partire dal Palau Güell, comincia la parte più malandata del viale: è possibile trovarvi, durante la notte, delle prostitute che si dilettano in spogliarelli nel subbuglio delle bancarelle ambulanti. C'è il Teatre Principal che ne assume la strada divenendo La Rambla de Santa Mònica, la quale deve il suo nome al convento che è diventato oggi un centro per le arti ovvero il Centro d'Art Santa Mònica. Alla fine de La Rambla c'è il Museu de Cera, dove si possono osservare statue di grandi personaggi storici. 

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