Gastronomia di Barcellona

 Barcellona ha assistito alla nascita di nuovi ristoranti con cucine straniere e il ritorno ai sapori mediterranei. Rispetto alla cucina italiana e alla haute cuisine francese, quella spagnola viene il più delle volte trascurata; la più nota è quella catalana anche se resta ignota fuori dalla Catalogna.
Già dal Duecento i catalani scrivevano libri di ricette, carte dei vini e l'opera più osservata era il Libre del Coc di Robert de Nola. I Greci e i Romani posero le basi al mercato spagnolo con prodotti provenienti da tutto il Mediterraneo come grano, olive, vino e pesce sotto sale; dal Nord Africa vennero introdotte le melanzane, carciofi, i peperoncini e varie spezie, il riso e la pasta. uno dei piatti tipici della cucina catalana è il mar i muntanya (mare e montagna), un miscuglio gradevole di carne e pesce; molto diffuso e buono è mandonguilles amb sípia (polpette con le seppie). A tale connubio di carne e pesce, i catalani sono soliti aggiungere frutta fresca e secca, ad esempio il primo piatto viene cucinato con le mandorle, mentre il pollo accompagnato con pere e albicocche. Un ruolo importante è rivestito dalle salse come l'allioli (misto di aglio sminuzzato e olio d'oliva, simile alla maionese) servito con il riso, tagliolini e carne; poi c'è il romesco (fatto di mandorle aceto , aglio, pomodori e olio d'oliva) usato anche per condire l'insalata. Il sofregit è una salsa di cipolla fritta con pomodori e aglio; la samfaina, è un soffritto con melanzane peperoncino. I Catalani sono anche tradizionalisti infatti mangiano salsicce locali e funghi; alla vigilia di Ognissanti (1° novembre), che coincide con la festa di Halloween per alcune zone, avviene la castanyada (la sera della castagnata). Invece in primavera si va in campagna per una calçotada (barbecue), ovvero una grigliata di porri con salsa romesco.
Gli antipasti più noti in Catalogna sono l'escalivada fatta con peperoncini e melanzane, tritati con pomodori e vengono serviti con una salsa di olio di oliva e aglio; l'esqueixada è costituita da baccalà tagliato a strisce e ornato con ingredienti soliti della loro cucina. Infine c'è l'escudella che rappresenta una zuppa calda, consumata durante l'inverno, di carne e salsicce o verdure.
Non mancano di certo i primi piatti come la paella, tipica di Valencia, e altre specialità alternative.
ciò che scarseggia nella cucina catalana sono i dolci, ma ce ne sono due in particolare che sono il mel i mató (una crema costituita da formaggio e miele) e il music (frutta secca e disidratata) che viene servita con il gelato. Il dolce tipico è la crema catalana, una crema con caramello.
Per quanto riguarda le bevande, in Catalogna sono presenti nove zone vinicole DO ( marchio che assicura la qualità del prodotto). La produzione del vino viene fatta principalmente nella periferia di Barcellona e uno dei maggiori produttori è Miguel Torres.