Feste, eventi, manifestazioni eventi nella città di Barcellona

La gente si affretta a giungere davanti alla cattedrale per assistere, intorno alle ore 22,00, ad uno spettacolo pirotecnico con draghi sputa-fuoco, demoni armati di spara-razzi che si lanciano verso gli spettatori. C'è anche il più coraggioso che si getta tra le fiamme sfidando il destino, nella correfoc (fuga dal fuoco). Viene fatta una sfilata dalla Via Laietana fino al lungomare per poi dirigersi verso la Porta degli Inferi.
La correfoc, festa tipica catalana, corrisponde a le Festes de la Mercé settembrine, dura quattro giorni e si celebra per uno dei patroni della città, Nostra Senyora della Mercé (Nostra Signora della Misericordia) e si festeggia una volta l'anno in quasi tutte le città. Ci sono personaggi colorati come i gegants (giganti) che durante la festa sfilano a coppie lungo La Rambla; poi ci sono i capogrossos (capoccioni) che accompagnano con musiche, danze folcloristiche. Durante questa festa si assiste anche al lavoro dei costruttori di castelli umani (castellers); la maggior parte di questi spettacoli musicali sono gratuiti. È l'avvenimento più importante che si tiene a Barcellona, ma ci sono anche altre festività come il Natale, che per i catalani è detto l'El Dia dels Reis (Il giorno dei Re Magi o Epifania). Ogni anno il 5 di gennaio, vigilia della festività, i bambini di Barcellona si affascinano davanti alla Cavalcada dels reis (la sfilata dei Re Magi) che sfilano al centro della città, e si dilettano nell'afferrare le caramelle lanciate da loro. Dopo due settimane c'è la festa di Sant'Antonio, patrono dei mulattieri; questa è le Festes dels Tres Trombes (Festa dei Tre Circuiti) durante la quale uomini con cavalli e carri tirati da muli, girano intorno alla zona di Raval (facendo appunto un circuito).
L'altra patrona di Barcellona è Eufàlia che si festeggia con il Carnevale (Carnestoltes), a febbraio. È una settimana di sfilate, musica,feste che segna la fine dell'inverno e l'inizio della Quaresima, periodo di digiuno e sobrietà che precede la Pasqua. Tale evento non viene festeggiato allo stesso modo nelle zone della Spagna, ad esempio la processione di Pasqua spagnola viene eseguita con carri che trasportano le immagini della Vergine Maria, membri delle confraternite con abiti solenni, donne penitenti a piedi nudi con catene e croci alle caviglie.
Saint Jordi (San Giorgio) è il patrono della Catalogna e si festeggia il 23 aprile: vengono donati dei fiori alle donne da parte degli uomini, i quali in cambio ricevono un libro. Poi c'è la festa di Saint Joan (San Giovanni Battista) che viene celebrata il 24 giugno, è una festa nazionale durante la quale la gente assiste a fuochi d'artificio e faló, mangiando la coca de Saint joan (una pasta dolciastra) e bevendo per tutta la sera nella Notte di Fuoco.
Maggior confusione avviene con la Festa Major de Gràcia, il 15 agosto, per la quale vengono adornate alcune vie con temi diversi e quella più bella riceve una pacca sulle spalle dalle autorità municipali. Intanto la gente imbandisce con cibo e bevande le tavolate sistemate lungo le strade e ogni sera vengono fatte delle gare tra gruppi di ogni genere. A conclusione della serata di festa, ci si sposta in un altro quartiere.
La Festa Major de Sants, che capita il 24 agosto, è meno rilevante rispetto a quella di Gràcia anche se attrae ugualmente la popolazione; poi c'è la Festa Major de la Barceloneta, i primi di ottobre, e la Festa Major de les Cortes, subito dopo l'altra.

 

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