Museo su Pablo Picasso a Barcellona
È situato su Carrer de la Princesa e ospita una delle collezioni più importanti al mondo dei lavori dell'artista, durante la sua permanenza a Barcellona. L'edificio è costituito di tre costruzioni dell'era medievale e altri due edifici gotici che col tempo hanno subito l'influenza barocca e neoclassica, ma possiedono un cortile interno che, attraverso uno scalone, conduce al primo piano dove risiedeva il signore; nel piano terra c'erano cucine, stalle e oggi, al loro posto negozi e altri esercizi.
Le stanze dove è custodita la collezione non seguono un ordine logico. Nella Sala I si assiste a scene campane con la propria gente che rappresenta il luogo dove Picasso visse nella fase adolescenziale. Nella Sala 6 si trovano alcuni ritratti che l'artista fece a suo padre, usando la tecnica monocromatica, e diversi lavori accademici su nudi e scene bibliche che si possono osservare anche nella Sala 5 e nella Sala 9.
La Sala 10 ospita il Ritratto della Madre di Picasso e si nota, nonostante l'influsso accademico, il voler afferrare l'essenza umana dei suoi esemplari; inoltre ci sono autoritratti perversi.
Il ritratto di sua zia e particolari scene pastorali di Málaga occupano la Sala 11 e nella 14 sono esibite scene della città di Madrid e il ritratto di re Filippo IV, di cui non ne è l'autore. L'opera principale di Picasso dal tema morale e religioso si trova nella Sala 12; nella 13 risiedono un suo celebre lavoro che rappresenta suo padre al capezzale di una malata e diversi bozzetti che precedevano l'opera finale.
Nella Sala 15 si nota il cambiamento del suo stile nell'astratto con immagini più luminose e ci sono opere che hanno evidenziato il distacco dagli stili accademici per un costrutto più libero. I lavori eseguiti a Parigi sono esposti dalla Sala 17 alla 27 e si nota la sua passione per la vita notturna.
Dal 1901 al 1904 l'artista attraversava un periodo mesto della sua vita che si riscontra nella Sala 19 e 20 con temi sulla morte e scene notturne. Nell'ultimo soggiorno che fece a Barcellona, eseguì lavori che già presentavano un'inclinazione verso il Cubismo e lo si può notare nei dipinti esposti nella Sala 21.
Le seguenti Sale, dalla 22 alla 26 riportano due argomentazioni fondamentali: la re-interpretazione, dell'artista, dell'opera classica di un suo collega con l'inserimento di tratti cubisti, e Pichones (Piccioni) che richiama i colori del Mediterraneo. Infine, nella Sala 27 ci sono una serie di dipinti che racchiudono il periodo che va dal 1939 al 1970 e terminano la collezione. Le Sale 28-39 sono costituite da litografie sugli ultimi anni della sua vita con temi erotici e satirici.
Pablo Picasso
Era un artista molto attivo e rappresentò artisticamente molti lati della città. Nacque a Málaga nel 1881, suo padre insegnava nella Scuola delle Belle Arti; in seguito si trasferirono a Barcellona dove Picasso frequentò la stessa scuola dove lavorava suo padre. Incominciò col ritrarre i membri della sua famiglia e lavori accademici di ritrattistica, ma nel 1897 andò a Madrid per frequentare l'Acadèmia de Bellas Artes de San Fernando che presto abbandonò per dare libera uscita a quelli che erano i suoi istinti. Egli studiò nella galleria d'arte del Prado (la scuola di Picasso) e si dilettava col ritrarre i volti e le scene che osservava per strada, fino ad arrivare alla rottura con la pittura accademica interessandosi ai colori e alla luce della campagna una volta trasferitosi a sud della Catalogna. Nel 1900 si trasferì a Parigi, anche se di tanto in tanto tornava a Barcellona fino a che la guerra civile e la vittoria di Franco furono decisivi per la sua permanenza a Parigi; la sua morte avvenne nel 1973.