Sitges

Questa città è una località di mare, anticamente era un villaggio di pescatori. Nel 1778 quando i mercanti catalani poterono commerciare liberamente con le colonie americane, ci fu un introito notevole di ricchezze. Nel 1890 l'artista modernista Santiago Rusiñol creò nella città opere artistiche da renderla famosa.

In estate è affollata di turisti e la spiaggia sul lungomare viene mantenuta con cura, percorrendo la strada si incontra una bianca statua di El Greco, artista cretese che trascorse in Spagna molti anni della sua vita. Nella città si trovano alcuni monumenti molto antichi come la chiesa seicentesca Església de Sant Bartomeu i Santa Tecla con dentro altari barocchi e un organo del Seicento, nel corso dei secoli successivi la chiesa è stata modificata.

I musei
Sulla piazzetta vi sono due palazzi, uno a destra ed è il Museu Maricel, un ospizio del Trecento, ora ospita una collezione di dipinti di Charles Deering, un collezionista che raccolse numerose opere e fece costruire vicino un altro edificio che diventò Palau Maricel de Terra, questi edifici comunicano tra loro tramite un passaggio coperto. Contiene al primo piano sculture religiose in legno, ceramiche e mobili di vari periodi.

Famosa è una serie di affreschi gotici del Trecento, statue moderniste, mobili, oggetti in peltro. all'ultimo piano c'è una pinacoteca del museo. I quadri esposti sono di Rusiñol, Casas e del Novecentista Joaquin Sunyer. Inoltre vi sono modelli di navi e reperti di mare.

Per conoscere la persona di Rusiñol si deve visitare il Museu Cau Ferrat, l'artista comprò due case di marinai e vi creò il suo studio e museo privato. Al primo piano c'è la cucina, la camera da letto e molte opere da lui realizzate; al piano superiore vi sono oggetti in ferro battuto come candelabri e chiavi.

Il terzo museo è il Museu Romàntic dove le visite guidate obbligatorie fanno vadere tutte le stanze con il loro mobilio; all'ultimo piano c'è una collezione di bambole che risale alla fine del Settecento.